Ragadi alle mani: quelle piccole ferite dolorose
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Il freddo è la causa principale delle ragadi alle mani, quei solchi e tagli che si formano sulla pelle, attorno alle unghie. Si presentano come delle ulcerazioni talvolta anche molto profonde che colpiscono prevalentemente mani e piedi.
Si formano quando la pelle perde la sua naturale elasticità e idratazione. Oltre a evitare di esporre la pelle al freddo, è importante idratarla con l’uso di creme a base di glicerina e di oli, asciugarle bene, ed ancora per evitare che le ragadi si infettino, massaggiare la parte colpita con olio essenziale di melaleuca.
Per cicatrizzare i tagli provocati dalle ragadi è utile utilizzare pomate a base di cera e acido borico, e a scopo preventivo utilizzare creme emollienti che aiutano a conservare la pelle morbida ed idratata.
Se le ragadi appaiono aperte è utile ricorrere all’olio di karitè e di rosa mosqueta, che se mescolati insieme servono ad ammorbidire la pelle e favorire la guarigione.
Se poi il problema delle ragadi dovesse essere causato da una cattiva circolazione periferica, l’uso dell’olio di pesce e di borragine in perle rappresentano la soluzione vincente.
In ultimo, ma non per importanza, si può ricorrere all’uso di prodotti omeopatici come il nitricum acidum 9 CH ad azione antinfiammatoria, e l’arsenicum album 5 CH quando la pelle intorno alla ragadi presenta delle screpolature, o quando c’è un intenso calore locale.